Settembre, autunno, tempo di ritorni e di reincontri, ma anche tempo di cambiamenti e di vendemmia. Vendemmia poi vuol dire uva, mosto, ma ci porta anche a parlare di trasformazioni che avvengono nel buio della cantina e creano vino e aceto, prodotti da gustare nel tempo, senza fretta.
La Scuola Primaria Ariosto, insieme alle associazioni "Il Gabbiano" e "Aria Aperta" e con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia ha cominciato, proprio in Settembre, un percorso annuale alla scoperta del mondo dell'uva e della cantina, così centrale nella cultura della nostra terra. Siamo, quindi, andati tutti a vendemmiare, insieme alla Gradisca e agli altri amici asini, nella vigna ritrovata di Via Lombroso, una vigna di famiglia, come una volta ce n'erano tante a Reggio e come adesso non se ne trovano più. Una vigna abbandonata e riportata alla vita grazie all'acquisizione da parte del Comune e al lavoro dei volontari de "Il Gabbiano". Una vigna laboratorio didattico per sperimentare le varie piantate della Ancellotta, una delle varietà dell'uva del Lambrusco, che da tempo immemorabile cresce, inizialmente in maniera spontanea, nella nostra terra.
L'uva raccolta è stata portata dagli asini, fedeli compagni di avventura, al Mauriziano dove è stata pigiata come una volta, grazie ai nostri piedi, e raccolta. Con un pò di mosto filtrato abbiamo sperimentato la prima trasformazione possibile, quella in Sugo d'uva, secondo la ricetta tradizionale.
Adesso il nostro mosto sta fermentando in cantina, presto cominceremo a produrre il nostro aceto, e stiamo tutti lavorando... sugli spunti infiniti che il contatto con la natura e il lavoro umano ci offre!