ACCOGLIENZA

 

L’accoglienza è per la nostra scuola un impegno importante che investe sia il “saper essere” dell’insegnante, cioè il suo rapporto nei confronti del bambino, che il “saper fare”, cioè le scelte organizzative e la mediazione didattica per garantire all’alunno esperienze di apprendimento attive e significative.

Per i docenti la riflessione sul significato dell’accoglienza e sulle modalità di concretizzazione, nasce dalla convinzione che è indispensabile creare nelle classi relazioni positive, un’atmosfera di disponibilità, di accettazione e di aspettativa fiduciosa e dalla certezza che è necessario favorire il dialogo con i genitori, per realizzare un fine comune: la crescita del bambino.

La scuola s’impegna, quindi, a favorire l’accoglienza degli alunni e dei genitori con modalità differenti:

  1. l’accoglienza iniziale prevede attività differenziate da proporre non solo ai bambini delle scuole dell’infanzia, delle classi prime, ma anche a quelli di tutte le altre classi all’inizio dell’anno scolastico, dopo i mesi di assenza per le vacanze estive. Nei primi giorni di scuola le prime della scuola a tempo pieno e le scuole materne funzionano a orario ridotto.
  1. L’accoglienza quotidiana è intesa come atteggiamento permanente degli insegnanti mediante l’ascolto degli alunni, la comprensione dei problemi che di volta in volta si possono manifestare, la ricerca di soluzioni, la collaborazione con i genitori.
  1. L’accoglienza dei genitori e degli alunni si realizza attraverso:
  1. gli incontri, in dicembre / gennaio, rivolti alle famiglie degli alunni che debbono iscriversi alla classe prima e a quelle dei bambini che entrano per la prima volta nella scuola dell’infanzia, in cui si presentano gli spazi, i progetti ed il personale dei singoli plessi;
  2. le riunioni si svolgono per i nuovi iscritti, di norma prima dell’inizio delle lezioni, alla presenza degli insegnanti di sezione o di classe;
  3. gli incontri individuali degli insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle classi prime con i genitori dei bambini iscritti per la prima volta;
  4. le assemblee di classe, i colloqui settimanali, la presentazione della scuola alle famiglie degli alunni che si iscrivono alla classe I della secondaria di I grado.

CONTINUITA’

Con il termine continuità si vuole intendere un processo unitario di sviluppo della formazione dell’individuo che si consegue nell’arco di tutto il percorso scolastico.

La continuità si può sviluppare sia in senso orizzontale, attraverso il confronto con scuole di diversa ispirazione, interagendo con gli enti culturali presenti sul territorio (biblioteca, cinema, teatri..) e intrecciando con essi una collaborazione stimolante e produttiva, confrontandosi con le famiglie, sia in senso verticale incontrandosi e collaborando con gli altri ordini di scuola.

CONTINUITÀ TRA LA SCUOLA DELL’INFANZIA E LA SCUOLA PRIMARIA:

La Commissione si confronta sui temi della continuità/discontinuità tra i due ordini di scuola e poter così condividere collegialmente finalità atte a facilitare nei bambini il passaggio alla scuola primaria.

Le azioni si suddividono su alcuni fondamentali versanti:

1. Scambio di informazioni fra insegnanti: a giugno vengono organizzati incontri tra i docenti delle future prime dell’IC e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia degli alunni provenienti dalle scuole comunali, paritarie, o da altre scuole dell’infanzia statali del territorio per uno scambio di informazioni per facilitare l’ingresso e la futura scolarizzazione; per indicazioni per la formazione delle classi e per la consegna del documento di continuità.

2. Organizzazione di giornate di accoglienza dei bambini di scuola dell’infanzia e realizzazione di specifici “Progetti ponte” : tutte le scuole primarie organizzano durante l’ultimo anno di scuola dell’infanzia visite e vari momenti di accoglienza per i futuri alunni. Quando tali attività prendono la forma di veri progetti (in particolare per scuole primarie e scuole dell’infanzia appartenenti all’Istituto) i docenti della scuola dell’infanzia e delle classi prime di scuola primaria progettano un percorso comune che porterà i bambini a conoscere, in forma ludica, gli ambienti, l’organizzazione e gli insegnanti della scuola primaria sollecitandoli inoltre a lasciare una traccia di sé che ritroveranno al loro ingresso a settembre.

3. Organizzazione di giornate di accoglienza delle famiglie: sono organizzati a gennaio incontri con il DS per la presentazione del Progetto Formativo della scuola, aperti a tutte le famiglie interessate all’iscrizione dei loro figli ad una delle scuole dell’IC, e incontri di “Open Day” per la visita degli spazi di ogni plesso e per l’incontro con la concreta realtà scolastica di interesse.

CONTINUITÀ TRA LA SCUOLA PRIMARIA E LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO:

Sono organizzate anche le attività di accoglienza dei ragazzi uscenti dalla V^ della primaria verso la Secondaria

Con una progettazione comune gli insegnanti delle classi interessate organizzano giornate in cui le classi quinte visitano gli ambienti, partecipano a laboratori con i ragazzi della secondaria Naturalmente, l’organizzazione delle giornate di accoglienza viene realizzata per tutte le scuole primarie dell’IC, in vista del passaggio alla Scuola Secondaria interna all’IC stesso.

Nel periodo primaverile si svolgono infine i colloqui di passaggio delle informazioni sui ragazzi fra gli insegnanti di classe quinta e di scuola secondaria, per una prima conoscenza dei futuri alunni, e per poter procedere al lavoro di formazione delle classi da parte della scuola secondaria. Tali colloqui (o altre modalità, a seconda dei casi) sono ovviamente organizzati anche con altre istituzioni, quando l’alunno prosegue il suo percorso scolastico in una scuola al di fuori dell’istituto comprensivo, o viceversa quando da fuori Istituto un nuovo alunno verrà accolto nella nostra sede di scuola secondaria.

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO FRA LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO E LE SCUOLE SECONDARIE DI II° GRADO:

Per i ragazzi di terza media sono previste queste opportunità:

1. All’interno di ogni classe terza l’insegnante di Lettere mette a punto un “Progetto-Orientamento”, sulla base delle caratteristiche specifiche della classe.

2. Vengono organizzati presso il nostro Istituto incontri mattutini di “Sportello” in cui intervengono docenti delle scuole secondarie di II° grado, che presentano le offerte formative dei loro Istituti.

3. Vengono organizzate per gli alunni, generalmente nel mese di gennaio, mattinate presso le varie scuole secondarie di II° grado del territorio, in base alle loro indicazioni/preferenze. Al termine, viene proposta la compilazione di un questionario, per raccogliere informazioni utili sulle esperienze svolte.

4. Viene data informazione puntuale alle famiglie di date ed orari di apertura pomeridiana delle scuole secondarie di II° grado della provincia e delle province confinanti.