La valutazione ha un significato formativo, poiché è intesa nel senso di “attribuire valore” al servizio e alle attività scolastiche.
Pertanto il P.O.F. sarà indagato attraverso un percorso valutativo di analisi e di riflessione che ci consentirà di impostare un processo di miglioramento e di ottimizzazione di interventi e risorse.
Indichiamo, di seguito, i settori del servizio scolastico che saranno oggetto di valutazione nel corrente anno scolastico:
- I processi di insegnamento/apprendimento riferiti alle discipline curricolari (quelle presenti nel documento di valutazione degli alunni della scuola primaria) attraverso osservazioni, prove oggettive, conversazioni, prove individualizzate. In questo modo sarà quindi possibile rilevare i livelli di crescita individuali, collettivi, cognitivi e socio - relazionali;
- I progetti e le attività integrative relativi all’ampliamento del curricolo;
- Lo stato di attuazione del P.O.F. (alla fine del primo quadrimestre),
- Le “funzioni strumentali al P.O.F.” (a conclusione dell’anno scolastico).
CRITERI DI VALUTAZIONE Scuola Secondaria di I grado “A. Einstein” (Allegato al POF d’Istituto ai sensi dell’art.1, comma 5 del DPR n. 122 del 22/06/09)
La valutazione ha carattere formativo (CFR. art.1, comma 3 del DPR n. 122 del 22/06/09) e considera i risultati conseguiti in rapporto alle personali possibilità.
La valutazione sommativa tiene conto di una pluralità di elementi:
- livello di partenza
- risultati conseguiti
- percorso dell’alunno
- progressi
- impegno
- potenzialità
Voto 10 |
Corrisponde ad un ECCELLENTE raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli anche in un’ottica interdisciplinare. Sarà quindi attribuito agli alunni che possiedono una COMPLETA e PERSONALE conoscenza degli argomenti, che hanno acquisito PIENAMENTE le competenze previste e sanno fare un uso CORRETTO dei linguaggi specifici, manifestando una sicura padronanza degli strumenti. |
Voto 9 |
Corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento degli obiettivi e ad un’AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà attribuito agli alunni che possiedono una conoscenza COMPLETA degli argomenti e che hanno acquisito le competenze richieste, usando in modo CORRETTO i linguaggi e gli strumenti specifici. |
Voto 8 |
Corrisponde ad un BUON raggiungimento degli obiettivi e ad una BUONA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà attribuito agli alunni che possiedono una conoscenza BUONA degli argomenti e che hanno acquisito le competenze richieste, usano in modo GENERALMENTE CORRETTO i linguaggi e gli strumenti specifici. |
Voto 7 |
Corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze NON SEMPRE SICURA. Sarà attribuito agli alunni che possiedono una conoscenza DISCRETA degli argomenti e che hanno acquisito le competenze FONDAMENTALI richieste, manifestando alcune INCERTEZZE nell’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici. |
Voto 6 |
Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi ESSENZIALI. Sarà attribuito agli alunni che possiedono una conoscenza degli argomenti SUPERFICIALE e che hanno acquisito le competenze MINIME richieste, con INCERTEZZE nell’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici. |
Voto 5 |
Corrisponde ad un PARZIALE raggiungimento degli obiettivi MINIMI. Sarà attribuito agli alunni che possiedono LIMITATE O NON ADEGUATE conoscenze degli argomenti e che non hanno acquisito le competenze MINIME richieste, con DIFFICOLTÀ nell’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici. |
Voto 4 |
Corrisponde al NON raggiungimento degli obiettivi MINIMI. Sarà attribuito agli alunni che possiedono FRAMMENTARIE E/O NON ADEGUATE conoscenze degli argomenti e che non hanno acquisito le competenze MINIME richieste, con un uso LIMITATO dei linguaggi e degli strumenti specifici. |
In particolare per gli alunni stranieri, con riferimento alla normativa vigente (art. 45 del DPR n.394 del 31/08/99, confermato all’art.1, comma 9 del DPR n.122 del 22/06/09), sul documento di valutazione, a seconda della data di arrivo dell’alunno e delle informazioni raccolte sulle sue abilità e conoscenze scolastiche, possono essere espressi enunciati di questo tipo o simili:
- “La valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella prima fase di apprendimento in lingua italiana L2” (nel primo quadrimestre)
- “La valutazione espressa si riferisce al percorso personale in quanto l’alunno si trova nella fase di apprendimento di lingua italiana L2” (nel primo o secondo quadrimestre).
Enunciati del primo tipo possono essere formulati quando l’arrivo dell’alunno è vicino al momento della stesura dei documenti di valutazione e non è stato possibile acquisire adeguati elementi valutativi dalla scuola di provenienza. Si può eventualmente riportare la data di arrivo in Italia o di iscrizione alla scuola italiana. Enunciati del secondo tipo invece sono utilizzati quando l’alunno partecipa parzialmente alle attività didattiche previste per i diversi ambiti disciplinari. Si dovrebbe però tendere, dove è possibile, ad esprimere una valutazione in ogni ambito servendosi eventualmente della seconda formula. La valutazione degli alunni stranieri può tenere conto anche di valutazioni espresse da docenti di altra scuola di provenienza o di insegnanti o operatori preposti all’insegnamento di lingua italiana L2.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento è con voto numerico espresso collegialmente in decimi ai sensi dell’art.2 del decreto legge 1° settembre 2008 n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n.169; il voto numerico è illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere nel documento di valutazione (vedi art. 2, comma 7 del DPR n.122 del 22/06/09).
Gli indicatori da tenere in considerazione nell’esprimere la valutazione del comportamento sono:
- assenze non giustificate
- puntualità a scuola e nell’esecuzione delle consegne
- attenzione alle attività proposte
- partecipazione attiva alle lezioni
- autocontrollo in tutti i momenti delle attività a scuola (durante le lezioni in aula e nei laboratori, nei cambi d’ora, durante l’intervallo) e durante le uscite
- senso di responsabilità nell’assumere incarichi e nel riconoscere le proprie eventuali mancanze
- atteggiamento corretto verso compagni, insegnanti, personale non docente
- rispetto dell’ambiente scolastico e dei regolamenti
Voto10 |
È un leader positivo in classe e/o buon esempio e/o una presenza trainante. È collaborativo con docenti e compagni. Rispetta le regole e le consegne perché le ha interiorizzate. |
Voto 9 |
È rispettoso, corretto, responsabile nei suoi doveri, disponibile nelle relazioni interpersonali, capace di stabilire con compagni e insegnanti rapporti costruttivi. |
Voto 8 |
Vivace, esuberante, talvolta poco attento e puntuale, ma generalmente corretto. Accetta il rimprovero, riconosce i suoi torti. |
Voto 7 |
Esuberante, poco attento e puntuale, talvolta con scarso autocontrollo. Presenza di note di demerito dell’insegnante; possibile presenza di rapporti scritti. |
Voto 6 |
È eccessivo e inopportuno, disturba le lezioni. Non rispetta le regole. Ha rapporti difficili con vari compagni, è intollerante con alcuni, a volte offensivo. Spesso non è puntuale nella consegna dei compiti e delle giustificazioni. Presenza di rapporti scritti; possibile presenza di sospensione dalle lezioni. |
Voto 5 |
Non rispetta le regole. È ribelle, maleducato e irrispettoso. Tende a proporsi come leader negativo; emargina e offende compagni e/o adulti. Si è reso responsabile di comportamenti di particolare gravità, che hanno comportato l’allontanamento dalla comunità scolastica. |
Si ricorda che l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato è disposta nei confronti dell’alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore ai sei decimi (cfr. art 2 e 3 del decreto-legge1° settembre 2008 n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n.169; cfr. art.2, comma 6 e art.3, comma 2 del DPR n.122 del 22/06/09).